FedEx inaugura lo snodo stradale di Novara: 'un punto di riferimento per la logistica'
COMUNICATO STAMPA
Operativo da gennaio 2023, grazie a un investimento di 70 milioni di euro, il sito è una porta di accesso tra l’Italia e i principali mercati europei
Milano, 11 maggio 2023 — FedEx Express, una controllata di FedEx Corp (NYSE: FDX) e la più grande compagnia di trasporti espressi al mondo, ha inaugurato ieri il suo nuovo hub a Novara, un punto di riferimento logistico in Italia e in Europa. Il sito è situato al centro della rete stradale europea e svolge un ruolo chiave nella rete nazionale italiana, aggiungendo maggiore affidabilità e miglioramento continuo delle prestazioni di puntualità.
Operativo da gennaio 2023, grazie a un investimento di 70 milioni di euro, l'Hub di Novara costituisce una porta tra l'Italia e i principali mercati europei, sfruttando i collegamenti con i principali poli stradali e aerei del Paese: collega le imprese di una delle aree a più alta densità economica e industriale alle più importanti rotte commerciali, nonché all’intero bacino del Mediterraneo. Insieme al vicino Aeroporto di Malpensa, dove FedEx opera il suo principale gateway aereo italiano, Novara Road Hub si pone come centro logistico di eccellenza del territorio.
Il sito fa parte di una visione volta a migliorare le connessioni locali e globali: è il più grande e uno degli hub FedEx International Road tecnologicamente più avanzati in Europa. Si trova su un terreno di 210.000 mq. sito, con un hub di 32.000 mq, suddiviso in due edifici principali per la lavorazione separata di merci e pacchi, dotato di 240 banchine camion. Lo smistatore di pacchi è il più avanzato del suo genere, con una lunghezza totale del nastro trasportatore di 3,73 km e una capacità iniziale di elaborare 21.600 pacchi e 8.000 piccoli pacchi e documenti all'ora. L'edificio merci è attrezzato per gestire 4.000 spedizioni di merci pesanti o voluminose all'ora.
"Per noi questo sito è molto più di un hub: è un punto di riferimento per il territorio, aperto a tutti i nostri stakeholder. Lo abbiamo costruito perché vogliamo sostenere il nostro Paese, continuare a investire in Italia e per l'Italia, e supportare le imprese italiane nella promozione dell’eccellenza del Made in Italy nel mondo”, ha affermato Stefania Pezzetti, VP Ground Operations, Southern Europe. "Novara Road Hub amplia le capacità e le competenze della nostra rete e aspira a diventare un punto di riferimento nel nostro settore per il suo modello operativo avanzato e l'approccio olistico alle comunità e al territorio, alimentando l'innovazione e la crescita economica."
L’apertura di Novara porta benefici anche al territorio e alle comunità locali, con oltre 450 opportunità di lavoro generate sul territorio attraverso un approccio innovativo al reclutamento in cui diversità e inclusione sono elementi chiave. Novara testimonia l'impegno dell'azienda verso una forza lavoro diversificata: 42 etnie, equilibrio di genere (ad oggi il 33% della forza lavoro è femminile con un target di almeno il 40%), con una gamma di generazioni diverse rappresentate. In termini di benessere, la nuova struttura e il nuovo modello operativo contribuiranno a creare un ambiente snello e più sicuro per tutti i dipendenti, migliorando al contempo l’esperienza della forza lavoro.
Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, la struttura è certificata LEED Gold, il sistema di valutazione della bioedilizia più utilizzato e riconosciuto al mondo. Le specifiche di certificazione hanno guidato la finalizzazione del centro con una visione a 360 gradi, implementando soluzioni che, tra le altre aree, guardano a:
L'edificio è stato valutato anche attraverso un'analisi dell'impronta di carbonio sin dalla sua costruzione, che quantificherà le emissioni di gas serra (GHG) generate durante tutto il suo ciclo di vita. L'analisi considera le emissioni totali di tutte le fasi di vita dell'edificio, come riconosciuto dal potenziale di riscaldamento globale (GWP). Valutata attraverso la metodologia Life Cycle Assessment (LCA) (ISO 14040: 2006 e ISO 14044: 2018), questa analisi è stata condotta per identificare le giuste strategie verso la neutralità carbonica delle operazioni dell'hub entro il 2040, in linea con gli obiettivi Priority Earth.